La rete multimediale

La rete multimediale

 

Quando un bambino si ammala ed entra in ospedale tutto il suo mondo subisce dei cambiamenti improvvisi e misteriosi. Le persone, i luoghi, gli oggetti attorno a lui assumono fisionomie e forme nuove, sconosciute. Gli stessi ritmi di vita vengono condizionati dalla routine dell’ospedale e dalle limitazioni imposte dalle malattia. All’interno del reparto il bambino è costretto a vivere secondo tempi, ritmi, assolutamente diversi rispetto alla sua quotidianità, alla sua organizzazione preesistente e dove molte volte, l’unico contatto rimane il genitore che lo assiste.

Deve fare i conti con una immobilità forzata, con una serie di divieti, con i propri dubbi e le proprie paure, con il fantasma della sua malattia. Il bambino, pur in questa condizione così difficile, così opprimente, resta sempre un bambino con la volontà di vivere, di giocare, con molteplici interessi, con le attitudini tipiche della propria età. Per tali ragioni, L’A.S.L.T.I. ha realizzato, fin dal 2008, in reparto ed in day hospital, una rete multimediale “dedicata” a tutti loro.

La postazione Multimediale in ogni camera rappresenta uno strumento metodologico che contribuisce alla socializzazione creando occasioni di scambio e di incontro, offrendo la possibilità ai ragazzi (più consapevoli rispetto ai bambini dello status di malattia) di non sentirsi soli e di ritrovarsi insieme ad altri.

Il particolare successo dell’uso delle nuove tecnologie trova la sua spiegazione nel fatto che queste consentono di:

  1. mantenere una continuità di relazione con il mondo esterno, interagendo con altri ragazzi a distanza o avendo la possibilità di essere presenti in modo virtuale in classe
  2. favorire un approccio alle attività didattiche dei ragazzi degenti, sfruttando la loro curiosità, la loro voglia di esplorare, di approfondire tematiche da cui sono interessati

Spesso vengono rivolte critiche all’uso delle nuove tecnologie poiché si pensa ad un uso esagerato o sostitutivo del rapporto interpersonale. In realtà la relazione tra persone rimane sempre al primo posto e l’informatica non è altro che uno strumento funzionale ed efficace alle esigenze del contesto operativo, amplifica le possibilità umane.

È bene precisare che l’accesso e la fruizione di contenuti multimediali è stato strutturato sulla base delle indicazioni del Codice di autoregolamentazione “Internet e minori” redatto dal Ministero delle Comunicazioni, dell’Innovazione e delle Tecnologie in collaborazione con le Associazioni degli Internet Service Providers e della Polizia Postale e delle Comunicazioni.